Qualifiche Campionato Svizzero Open Air
Sabato 29 novembre e domenica 30 novembre si sono svolti nel bellissimo paesaggio di Celerina le qualifiche
Open Air ai campionati svizzeri. Il Team Fiore ha deciso di compiere la trasferta per cercare la sua prima qualifica. Visti i risultati recenti la motivazione della squadra era alle stelle.
Sicuri di avere nel loro fondatore Nano un punto di forza da fare invidia a qualsiasi squadra, Pepo, Stefano,
Mauro e il fiore della squadra Fiorenza sono partiti di buon’ora.
Alla prima partita il Team era stanco del lungo ed estenuante viaggio, e alcuni membri della squadra avevano ancora il cuscino sotto la testa.
Purtroppo la squadra di Dübendorf è riuscita a vincere 18 a 4, anche se il risultato finale inganna perché abbiamo sfiorato il colpaccio.
Alla seconda partita eravamo confrontati con la simpatica squadra di Chiasso. Mossa tattica vincente o quasi, il team ha deciso di mettere in castigo Pepo per dare spazio all'alternate Mauro, con la certezza che questa partita non poteva sfuggire di mano. Purtroppo anche in questa occasione i nostri sassi sembravano essere delle mummie e non curlavano come Stefano voleva, risultato 11 a 2.
Alla terza partita Fiorenza ha dato il cambio in panchina a Pepo. Le statistiche promettevano una passeggiata contro l'Arosa, ma anche in questa occasione la sfortuna ha giocato un brutto scherzo alla squadra che ha perso per poco, risultato 18 a 0 per l'Arosa...
Siamo andati all'ultimo incontro comunque con il morale alto, in squadra è ritornato il nostro fiorellino ed è restato fuori Stefano. Purtroppo essendo ancora stanchi per la lunga serata precedente, il Team ha dovuto arrendersi sul filo di lana anche in questa partita, portando a casa 15 sassi a 4 per la squadra di Zugo.
Finite le gare il Team ha licenziato su due piedi il preparatore atletico, il massaggiatore, lo psicologo e il coach, rei di non aver saputo dare i giusti insegnamenti alla squadra.
Comunque bisogna pur dire che la bella compagnia avuta dalle squadre che abbiamo lasciato vincere è stata magnifica, e soprattutto i nostri borsellini sono rimasti in tasca.
Per l'anno prossimo si prevede un Campus di 3 mesi in Canada prima delle gare di qualifica 2015 a Saas-Fee.
La squadra si è presentata in formissima al torneo “Coppa Ascona” con il rientro in squadra del suo motore trainante a 24'000 cilindri Nano, l'uomo di peso Aba, Pepo e la new entry Raffaele, che dopo 10 anni di attesa, è finalmente riuscito a coronare il suo sogno… giocare col Team Fiore!!!
Eccoci qua finalmente a disputare il primo torneo della stagione 2014/2015. La squadra orfana del suo pilastro principale Nano, si è trovata un po’ persa all’inizio del torneo, ma nel corso della giornata ha comunque dimostrato un’ottima prestazione collettiva, forte inoltre dell’ottimo acquisto fatto in settimana: Conny Martinoli.
Inizio stagione col botto per il Team Fiore che ha visto Nano e Stefano frequentare il corso monitori G+S dal 01 settembre al 06 settembre a Engelberg (OW). Ben 23 i partecipanti provenienti per lo più dalla Svizzera tedesca, uno dal vallese e in rappresentanza del Ticino, Stef & Nano.
Gli elementi più apprezzati di questo sport sono l’assoluto fair play che caratterizza questa disciplina e il clima disteso che si respira dentro e fuori dalla pista. Già, perché ciò che rende questo sport (quasi) unico, è lo “spirit of curling”, l’insieme di regole che il giocatore deve rispettare per un corretto rapporto nei confronti degli avversari, dei compagni di squadra e del gioco.
Il curling è un gioco di abilità e tradizioni. Un tiro ben eseguito è un piacere da vedere così com’è bello vedere le antiche tradizioni del curling applicate nel vero spirito del gioco. I curlers giocano per vincere, ma mai per umiliare i loro avversari. Un vero curler preferisce perdere piuttosto che vincere ingiustamente.
Un buon curler non tenterà di distrarre un avversario o impedirgli in alcun modo di giocare al suo meglio. Nessun curler deliberatamente infrange una regola del gioco, o una qualsiasi delle sue tradizioni. Se accadesse inavvertitamente e ne fosse consapevole, sarebbe il primo a informare l’avversario della violazione.
Mentre l'obiettivo principale del gioco è di mettersi alla prova sfidandosi, lo spirito del gioco richiede sportività, fair play e condotta onorevole. Questo spirito dovrebbe influenzare sia l'interpretazione e l'applicazione delle regole del gioco e anche la condotta di tutti i partecipanti, dentro e fuori dal ghiaccio.
Non stupisce quindi l’assenza di arbitri nello svolgimento di molte gare anche internazionali, giacché non esistono controversie tra i partecipanti. L’unica situazione in cui si richiede l’intervento di uno strumento e di un giudice esterno, è quella in cui non si riesce a stabilire con certezza la stone più vicina al tee (il centro della casa). In un ambiente simile è facile stringere amicizie e riscoprire il senso della partecipazione, molto più che la gioia per la vittoria.
Week-end del 4/5 ottobre all'insegna del divertimento, del bel tempo e del curling per il Team Fiore. La squadra composta da Nano, Ruedi, Stefano e Fiorenza, ha partecipato al torneo Hirschen-Trophy a Wildhaus affrontando tre compagini casalinghe e una squadra juniores germanica. Il Team Fiore si è posizionato al sesto rango ed è risultato la miglior squadra ticinese del torneo… peccato che fosse l'unica proveniente dal Ticino e che fossero solo sei le squadre iscritte. Purtroppo a nulla è valsa la motivazione e l'impegno del Team che ha perso tutte e quattro le partite. Le più quotate squadre presenti, che giocano prevalentemente in Halle, hanno fatto valere la loro esperienza.
Sabato 6 settembre si è tenuto nella Halle di Küssnach am Rigi il corso tattico organizzato dalla Federazione Curling Ticino ed al quale ha partecipato il nostro vice-skip Pepo. Il corso, è stato diretto in modo assolutamente esemplare dal campione del mondo Martin Rios. Durante l'intera giornata, i partecipanti sono stati chiamati a tradurre sul ghiaccio gli apprendimenti ricevuti poco prima in sala teoria.